Ricostruzione a Labuana e Sivalenta
Indonesia | PROGETTO CONCLUSOFra Michael
CONTESTO
Il 28 settembre 2018 un potente terremoto di magnitudo 7,5 ha colpito l’isola di Sulawesi, provocando uno tsunami che ha distrutto la capitale Palu e le zone circostanti di Sigi e Donggala, provocando complessivamente oltre 4.300 morti. Villaggi dediti soprattutto alla pesca e all’agricoltura sono stati spazzati via, insieme alle infrastrutture e a tutte le risorse necessarie per la sussistenza stessa delle comunità.
IL PROGETTO
I frati minori si sono attivati nell’immediatezza dell’evento sismico, offrendo il proprio contributo alle popolazioni colpite dalla catastrofe per le esigenze primarie. L’apporto non si è tuttavia limitato alla fase emergenziale: nel corso di questi anni diverse sono state le iniziative finalizzate a ristabilire condizioni di vita dignitose in particolare per i villaggi di Labuana e Sivalenta. Concretamente i frati hanno promosso:
- SOSTEGNO ABITATIVO: L’impegno in questo senso è stato diretto nella ricostruzione dei villaggi con criteri antisismici. Oltre alle abitazioni, è stato necessario provvedere all’edificazione di cucine e latrine per garantire la necessaria sicurezza sanitaria.
- LAVORO: per sostenere la ripresa della principale fonte di sostentamento degli abitanti, i frati hanno provveduto all’acquisto di barche, motori e reti per la pesca. Anche il settore agricolo è stato incoraggiato con l’acquisto del necessario per il raccolto.
- SPIRITUALITÀ: Sivalenta è un villaggio cristiano. Pertanto i frati hanno provveduto a promuovere la costruzione di una nuova Chiesa, un luogo che rappresenta un punto di riferimento per la comunità locale.