Emergenza Pakistan
PakistanFra Moghal
CONTESTO
Le alluvioni che hanno interessato il Pakistan per tutto il mese di agosto 2022 hanno provocato oltre 1.100 morti e 1.600 feriti. Il Sindh, regione a sud del Paese, è stata la provincia più colpita in termini di impatto umano e infrastrutturale.
Le case sono state distrutte e l’acqua ha sommerso tutto, allagando i campi, distruggendo i raccolti e uccidendo gli animali. Si calcola che siano oltre 800mila i capi di bestiame andati perduti e molte famiglie, già poverissime, hanno perso così ogni fonte di sostentamento.
LA PRESENZA FRANCESCANA
Nel Sindh sono presenti 25 frati francescani, che operano in 6 parrocchie prendendosi cura di oltre 5.000 famiglie.
I frati francescani sanno bene che le persone hanno bisogno di loro e, nonostante vivano nelle stesse condizioni e stiano affrontando le stesse difficoltà quotidiane, vogliono rimanere vicini alla gente in questo momento drammatico.
IL PROGETTO
I frati stanno facendo del loro meglio per prendersi cura delle famiglie più povere delle parrocchie, messe in ginocchio dalle alluvioni. Fanno visita alle persone in difficoltà, trascorrono del tempo con loro, offrono conforto, cibo e riparo a chi non ha più nulla. La situazione, però, è davvero drammatica e da soli non possono farcela.
La sfida che li attende adesso è quella della ricostruzione delle case e il ripristino di quelle condizioni necessarie per una vita dignitosa, a partire dall’acquisto di quei bovini che rappresentano la principale fonte di sostentamento per le famiglie.
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